Il rapporto con gli USA
Il rapporto Messico-Stati Uniti non è mai stato tra i più rosei: il conflitto intrinseco molto probabilmente ha origine dalle battaglie per l’indipendenza contro gli Stati Uniti ed ancora oggi, passati secoli, si è di fronte ad una costate battaglia psicologica ed ideologica tra le due federazioni del continente americano.
Con la nuova era Obama si cerca però di riaprire una nuova collaborazione tra Stati Uniti e America Latina, facendo tesoro degli errori passati, quali un mancato dialogo e poche intenzioni alla riappacificazioni per interessarsi ad altre particolari priorità. Oggi, come afferma Barack Obama è necessario promuovere la prosperità, la sicurezza e la libertà dei popoli di tutto il continente americano, facendo venire alla luce una vera e propria epoca.
Un primo punto fondamentale nel rapporto Messico – Stati Uniti è senza alcun dubbio è il ristabilire una cooperazione nella crisi finanziaria che si sta affrontando in questi mesi (ovviamente la recessione americana è in stretta correlazione con quella dei paesi confinanti ).
Nonostante la crisi finanziaria sia il primo elemento di discussione, al tavolo di USA e Messico di ragiona sulle strategie più interessanti per contrastare il narcotraffico. Il Messico è sicuramente una delle nazioni da cui vengono esportati negli USA più droghe e armi di qualsiasi tipo e calibro.
Questi ed altri temi sono stati affrontati dai rispettivi presidenti (quello messicano Felipe Calderon) durante un incontro per costruire insieme una nuova e più stabile relazione tra Messico e Stati Uniti d’America.
Nonostante in questo periodo i rapporti sono in pieno declino anche a causa di un elemento spinosissimo quale la barriera di separazione (o Muro) in fase di costruzione che separa le due nazioni, oggi più che mai il presidente americano Obama ha estremo bisogno di consensi e di fiducia soprattutto per risanare l’immagine un po’ ammaccata della sua nazione. Intanto il muro che separa gli USA dal Messico percorre già 613 km di confine.